Se vuoi mangiare il tartufo in queste regioni ci sono alcune tappe che non puoi assolutamente saltare, scopriamole insieme.
La stagione del tartufo è quel momento dell’anno dove noi possiamo assaporare una bontà che ci regala la terra. Sappiamo benissimo che non è semplice cercarlo, uno dei motivi per il quale il suo costo al chilogrammo é veramente molto, molto alto. Il suo sapore non piace a tutti, ma è una eccellenza italiana.
Noi oggi ti vogliamo far conoscere ben sette tappe che se vuoi fare la Via del tartufo nelle zone tra l’Umbria e le Marche sono spettacolari. Prendiamo carta e penna e vediamo cosa non perdere.
In questa zona ci sono dei bellissimi boschi, dei borghi medioevali e delle colline meravigliose che custodiscono questo bene prezioso e non comune come il tartufo. La Via del Tartufo poi è un itinerario incredibile che unisce ben due regioni, parliamo dell’Umbria e delle Marche. Loro hanno un numero importante di tartufo.
Questa particolare zona attraversa bene sette cittadine incantevoli. Iniziamo dalla prima. Città di Castello in Umbria. E’ il cuore della Alta Valle del Tevere. Possiamo visitare dei palazzi rinascimentali incantevoli oltre alle botteghe che offrono dell’ottimo tartufo bianco. E come non nominare i boschi incantati.
Secondo posto. Pietralunga sempre in Umbria. Un borgo nella natura dove la fanno da padrone il tartufo scorzone estivo ed il nero pregiato. Puoi anche partecipare ad esperienze guidate oppure assaggiare le ricette del luogo con protagonista proprio il tartufo, ovviamente.
La tappa successiva è Gubbio, sempre in Umbria. Una cittadina medioevale molto scenografica che ospita una delle fiere maggiormente conosciute per questo prodotto. I ristorante e le locande offrono piatti con protagonista questa bontà.
Quarta tappa. Acqualagna nelle Marche. Qui abbiamo la possibilità di mangiare il tartufo per tutto l’anno. Possiamo scoprire anche delle visite presso aziende specializzare ed escursioni nella gola del Furlo per vivere un momento con i cavatori.
Prossima tappa nelle Marche, Apecchio. Noto borgo conosciuto per il tartufo e per le eccellenti birre artigianali. Se abbinate questi due prodotti rimarrete senza parole oltre ai percorsi nella natura attorno al Monte Nerone.
Sesta tappa. Sant’Angelo in Vado. Ottimo il tartufo bianco dove viene effettuata anche una fiera molto conosciuta. Nel centro storico possiamo assaporare tutte le bontà con questo prodotto e potremmo assistere anche alla ricerca con i cani.
Ultima tappa ma non meno bella, Pergola. Ottimi i piatti nelle osterie tipiche perfetta per concludere il nostro percorso in queste località che hanno la fortuna di conoscere questo prodotto alimentare di eccellenza.
Un viaggio nel buon cibo ed una idea molto interessante per passare alcuni giorni di totale relax adesso che si avvicinano i giorni di vacanza dove tutti noi abbiamo più tempo da poter passare con la famiglia.
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